La scala della preghiera. Parte 1.

Sat Nam bellissimo essere!! Pioggia di benedizioni! 

1. La preghiera non ha inizio né fine.

È una parte della vita.

Ma cambia forma e cresce con l'apprendimento finché non raggiunge il suo stato di essere e si fonde in una totale comunicazione con Dio.

Nella sua forma di petizione non ha bisogno di andare a Dio e spesso non lo fa e non implica nanche alcuna credenza in Egli.

A questi livelli la preghiera è un semplice desiderio che nasce da un senso di scarsità e di mancanza.

2. Queste forme di preghiera, che chiedolo dal sentirsi bisognosi, implicano sempre sentimenti di debolezza e di limitazione e non possono mai essere realizzati da un Figlio di Dio che sa chi è.

Nessuno, quindi, che è sicuro della sua identità potrebbe pregare in queste forme.

Ma è altrettanto vero che nessuno che è incerto sulla sua identità può evitare di pregare in questo modo.

E la preghiera è continua come la vita. Tutti pregano senza cessare.

Chiedi e hai ricevuto, dato che hai stabilito quello che vuoi.

3. È anche possibile raggiungere una forma più alta di richiesta-dalla-necessità, in quanto in questo mondo la preghiera è riparativa e pertanto deve stabilire livelli di apprendimento.

Qui, la petizione può essere indirizzata a Dio con fede sincera, anche se ancora senza nessuna comprensione.

E' stato raggiunto un senso di identificazione vago e generalmente instabile, ma un senso del peccato profondo tende a oscurarlo.

È possibile a questo livello continuare a chiedere cose di questo mondo in varie forme, ed è anche possibile chiedere doni come l'onestà o la bontà, e in particolare il perdono delle molte fonti di colpa che inevitabilmente si trovano in qualsiasi preghiera di bisogno.

Senza colpa non c'è carenza.

Coloro che non hanno peccato non hanno alcuna necessità.

4. A questo livello viene anche la strana contraddizione di termini conosciuti come "prega per i nostri nemici".

La contraddizione non si trova nelle stesse parole, ma nel modo in cui vengono normalmente interpretate.

Finché pensi di avere nemici, hai limitato la preghiera alle leggi del mondo, e hai anche limitato la tua capacità di ricevere e di accettare gli stessi margini stretti.

Eppure, se hai nemici, hai bisogno di pregare e tanto.

Cosa significa veramente la frase?

Prega per te stesso, affinché non cerchi di imprigionare il Cristo e in questo modo perdere il riconoscimento della tua propria identità.

Non essere traditore a nessuno, o tradirai te stesso.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google.

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