Cosa postula il Corso di Miracoli? Parte 1.

Sat Nam bellissimo essere!! Pioggia di benedizioni! 

Prima d'iniziare la lettura ti invito a respirare profondamente e ad aprire la tua mente per poter integrare le nuove idee di queso testo del Corso di Miracoli .Ti amo.

 "Voglio la pace di Dio. Dire queste parole non è niente. Ma dirle di cuore è tutto. Se potessi dirle di cuore, anche se soltanto fosse per un istante, non torneresti mai più a sentire alcune sofferenze in nessun luogo o momento. 

Saresti consapevole del Cielo, il ricordo di Dio sarebbe completamente reintegrato e la risurrezione di tutta la creazione pienamente riconosciuta. Sono molti quelli che hanno detto queste parole. Però certamente sono pochi quelli che lo hanno detto con tutto il loro cuore.Desiderare la pace di Dio con tutto il cuore è rinunciare a tutti i sogni."

Che postula il corso di miracoli?
Niente di reale può essere minacciato.
Nulla di irreale esiste.
Qui sta la pace di Dio.

Così inizia Un corso in miracoli, facendo una chiara distinzione tra il reale e l'irreale, tra la conoscenza e la percezione. La conoscenza è la verità ed è governata da una legge: la legge dell'amore o di Dio.

La verità è inalterabile, eterna e senza ambiguità. Potresti non riconoscerla, ma è impossibile cambiarla.
Questo è vero in relazione a tutto ciò che Dio ha creato, e solo ciò che Egli ha creato è reale.

La verità è al di là dell'apprendimento perché è oltre il tempo e da qualsiasi processo.
Non ha opposto, né inizio né fine. Semplicemente è.

Il mondo della percezione, invece, è il mondo del tempo, del cambiamento, dell'inizio e della fine. Si basa sull'interpretazione, non sui fatti. E' un mondo di nascita e di morte, sulla base della nostra fede nella scarsità, la perdita, la separazione e la morte.

È' un mondo che impariamo, piuttosto che qualcosa che viene dato a noi; è selettivo in quanto all'enfasi percettivo, instabile nella sua modalità di funzionamento e impreciso nella loro interpretazioni

Dalla conoscenza e dalla percezione sorgono due sistemi distinti di pensiero che si oppongono tra di loro in tutto. Nel campo della conoscenza non c'è pensiero al di fuori di Dio, perché Dio e la Sua Creazione condividono una sola Volontà.

Il mondo della percezione, invece, si basa sulla credenza negli opposti e nelle volontà separate e nel perpetuo conflitto che esiste tra di loro,e tra di loro e Dio. 

Ciò che la percezione vede e sente sembra reale perché ammette solo nella coscienza quello che è in linea con i desideri di quello che percepisce. 

Ciòè si traduce in un mondo di illusioni, un mondo che è necessario difendere instancabilmente, proprio perché non è reale.
Una volta che qualcuno è intrappolato nel mondo della percezione, è intrappolato in un sogno.

Non si può sfuggire senza aiuto, Perché tutto ciò che i sensi mostrano danno fede della realtà del sogno.
Dio ci ha dato la risposta, l'unico mezzo di fuga, il vero Aiuto.

La funzione della Sua Voce, il Suo Spirito Santo, è quella di mediare tra i due mondi.

Lo Spirito Santo può farlo perché mentre da un lato conosce la verità,dall'altro  riconosce anche le nostre illusioni, ma non crede in loro. Lo scopo dello Spirito Santo è quello di aiutarci ad uscire dal mondo dei sogni, insegnandoci come cambiare il nostro pensiero e come correggere i nostri errori.

Il perdono è la risorsa di apprendimento più elevata che lo Spirito Santo usa per raggiungere questo cambiamento nel nostro modo di pensare.

Il corso, tuttavia, offre la propria definizione di ciò che realmente è il perdono, così come quello che è il mondo.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google.

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